La fase di validazione consiste nel controllare a posteriori le informazioni acquisite tramite la penna e il successivo processamento, apportando le modifiche ritenute necessarie e “approvando” la transazione. A questo punto il flusso delle informazioni viene portato a termine, eventualmente integrando i dati nella base dati specifica o procedendo a qualunque altra operazione prevista dall’applicazione. Il fulcro di questo processo è il VF Module Checker, componente Web che consente all’utente di mettere a confronto l’immagine dei dati scritti con la penna Anoto con le informazioni ricavate dagli stessi dal VF Engine. Si accede alla fase di validazione tramite una Web Application Custom, che il progettista avrà messo a disposizione a questo scopo. Nel caso più semplice una o più pagine JSP mostreranno all’utente la lista dei dati da validare. Dopo la validazione il VF Engine, in collaborazione con la servlet custom, provvede a verificare i dati modificati e ad eseguire quanto previsto dalla logica specifica.
Panoramica - il Module Checker:
L’operatore, dopo aver effettuato lo scaricamento dei dati, effettuerà il login all’applicativo tramite un browser web. L’accesso sarà consentito dopo l’immissione di credenziali (username e password) personali, secondo un piano stabilito con il Cliente. Sarà possibile per il Cliente accordare a ogni profilo diversi diritti sui contenuti, come ad esempio: solo visione delle schede, visione e modifica delle schede, diritti di modifica e/o visione sulle sole schede personali (grazie a un collegamento fra il profilo e una singola penna) o su quelle di tutti gli operatori, o solo di alcuni gruppi di operatori.
Proponiamo alcuni screenshot di una versione di Module Checker:
1) L’operatore effettua il login con il profilo univoco (username e password) a lui assegnato in fase di profilazione del sistema:
2) Effettuato il login, l’operatore può effettuare una ricerca sulle transazioni da validare. I criteri di ricerca sono concordati col Cliente in fase di raccolta dei requisiti. In questo caso possiamo vedere la possibilità di ricerca per data, per tipologia di modulo, per identificativo della penna con cui il modulo è stato compilato e per stato del modulo (validato o ancora da validare).
3) Non impostando alcun parametro viene visualizzata la lista completa delle transazioni da validare, con in evidenza alcuni dati ritenuti peculiari della transazione, concordati col cliente. In questo caso: nome del modulo, numero di chiamata, data e ora della transazione, identificativo della penna, selettore di visualizzazione immagine o stato di validazione, pulsante per l’eliminazione della transazione. Tutti questi parametri saranno configurabili su indicazioni del cliente:
4) Cliccando sull’icona di stato sarà possibile accedere al cuore del Module Checker, ossia all’interfaccia di validazione.
Tale interfaccia affianca l’immagine del modulo compilato con l’interpretazione effettuata dal motore ICR permettendo, tramite il riallineamento automatico e l’evidenziatura di corrispondenza (il tutto in un click) di raffrontare intuitivamente e rapidamente testo effettivo e interpretazione dello stesso, nonché di procedere a eventuali correzioni in caso di errore effettuato dall’ICR stesso.
Sarà possibile inoltre (tramite i pulsanti in alto sulla pagina) effettuare degli aggiustamenti nella visualizzazione a discrezione dell’utente, salvare le modifiche per un successivo completamento della validazione, verificare la coerenza interna ai dati interpretati secondo parametri definiti dal Cliente e procedere infine all’effettiva “approvazione” del modulo e al seguente rilascio del file .jpg e .xml. Negli screenshot successivi un esempio dell’interfaccia di validazione e della gestione facilitata degli errori e delle incoerenze fornita all’ASL 10 di Firenze per un applicativo relativo all’acquisizione delle schede di intervento di emergenza/urgenza 118.
Esempio di rilevazione automatica valori non corretti:
Esempio di correzione facilitata (sulla base di dizionari forniti dal cliente) del valore errato:
Esempio di indicazione automatica di incoerenza del dato:
Esempi di gestione allegati immagini (tramite D.A.R.K.):